Universita'  - Programma lezioni Prof. Erri Cippini

Università degli studi di Brescia- Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea Magistrale  in Biotecnologie Mediche

Insegnamento: Biotecnologie nelle scienze chirurgiche 

Docenti: Prof. Arianna Coniglio,  Prof. Erri Cippini
 

a.a. 2006/2007;  a.a. 2007/2008;  a.a. 2008/2009;  a.a. 2009/2010

Titolo dell’insegnamento
BIOTECNOLOGIE NELLE SCIENZE CHIRURGICHE

Titoli dei Moduli dell’insegnamento
CHIRURGIA GENERALE (Titolare: Prof. Arianna Coniglio)
CHIRURGIA PLASTICA (Titolare: Prof. Erri Cippini)

 

 

 

CHIRURGIA PLASTICA: Prof. Erri Cippini 
(download certificato Università di Brescia)


Scopo dell’insegnamento CHIRURGIA PLASTICA
Per quanto concerne specificatamente la Chirurgia Plastica, gli obiettivi didattici affronteranno in dettaglio i principi di guarigione normale e patologica delle ferite, i fondamenti della “mobilizzazione tissutale”, gli innesti ed i lembi.
Per i vari distretti corporei, si tratteranno in particolare: ricostruzione dei tessuti molli di faccia e collo, ricostruzione dello scheletro craniofacciale, ricostruzione della mammella, ricostruzione del tronco (e piaghe da decubito), le ustioni, le anomalie vascolari.
Verranno trattati gli arti superiore ed inferiore soprattutto a proposito della Sindrome Compartimentale spesso misconosciuta e per le sindromi compressive, e si forniranno cenni sulla parte ricostruttiva degli arti (divenuta ormai una superspecializzazione ed essendo la patogenesi delle lesioni pertinenti a codesti distretti già trattata da altri corsi). Solo cenni verranno forniti sulla ricostruzione perineale e sulla ridefinizione dell’identità di “genere”.
Verrà dedicata una lezione specifica alla Chirurgia Estetica, anche evidenziando come un procedimento originariamente proposto a fini estetici (la “lipostruttura” secondo Coleman) sia diventato un modo per (auto)trapiantare cellule staminali adulte.
La Medicina Estetica sarà trattata occasionalmente con “momenti” di approfondimento alla fine dei gruppi giornalieri di ore di lezione.

Lo scopo del MODULO “Chirurgia Plastica” è il seguente.
Fornire soprattutto una conoscenza globale dei problemi ricostruttivi affrontati dalla Chirurgia Plastica; presentare (anche con l’ausilio di mezzi audiovisivi) le fondamenta dell’ingegneria dei tessuti nella pratica clinica.
Fornire accenni (anche con mezzi audiovisivi) alla Chirurgia Estetica ed alla Medicina Estetica, per garantire la conoscenza scientifica di argomenti che avranno un sempre maggiore impatto con le Biotecnologie.
Denominatore comune di ogni lezione sarà la presentazione di dati aggiornati e calati nella realtà clinica attuale.
Per quanto riguarda i biomateriali di sempre nuova comparsa in campo ricostruttivo ed estetico, si farà riferimento alla bontà del loro utilizzo ed allo sfrondamento di nozioni erroneamente presentate dai media, per garantire sempre una obiettività ed una scientificità al lavoro dei futuri Laureati del Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche. 

 
Modalità d’esame

Esame orale.

 

Considerazioni sul Corso Universitario di Chirurgia Plastica.

Il Corso di Chirurgia Plastica (MED 19), del Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Mediche dell’Università di Brescia, è iniziato nell’AA 2006/2007 ed è durato fino all'AA 2010/2011 con il programma di lezioni esposto (cliccare su  "...per approfondire"  in basso a destra).

La Chirurgia Plastica si occupa di tutto l’organismo, e non di singoli organi od apparati. Per questo motivo sono sicuro che (in una materia di studio così vasta) molti degli argomenti trattati nel Corso potranno scatenare l’interesse degli studenti di Biotecnologie Mediche, specialmente perché basati su importanti e recenti migliorie della strumentazione e soprattutto dei biomateriali usati in questo tipo di Chirurgia: migliorie dei materiali che hanno avuto come fautori ideatori o realizzatori proprio degli Specialisti in Biotecnologie….un esempio su tutti?...i filler a base di acido ialuronico ed il miglioramento della loro durata nella sede di applicazione…per merito della reticolazione della loro struttura. Per non parlare dei fili di sutura e di molto altro ancora.

Il Corso è costruito in dieci lezioni di due ore ciascuna, ove vengono trattati tutti gli argomenti di Chirurgia Plastica: ogni lezione ha già in sé argomenti di novità ed interesse per gli studenti.

Tuttavia, ogni anno ho provveduto ad aggiungere qualcosa di “nuovo” che servisse sia al doveroso e costante aggiornamento delle lezioni, sia alla necessità di incuriosire i discenti: sono infatti convinto che solo instaurando in essi la curiosità per la Scienza e per lo Studio potrò lasciare loro un pizzico di me, oltreché aiutarli a trovare la voglia per migliorarsi ed avere successo.

In particolare, ecco gli argomenti “in più”…

- Negli Anni Accademici sono stati sviluppati nel corso delle lezioni, di volta in volta, gli argomenti “Laser” (AA 2007/2008) , “Lipostruttura di Coleman e Trapianto di Cellule Staminali Mesenchimali Adulte” (AA 2008/2009).

- Nell’anno AA 2009/2010 è stato presentato il procedimento per ottenere dal PRP (Platelet Rich Plasma) i fattori di crescita PDGF (Platelet Derivated Growth Factor) e  TGF (Trasforming Growth Factor), unitamente alla spiegazione del loro utilizzo con particolare riguardo alla Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed alla Medicina Estetica ed Antiaging.
Sempre nell’anno AA 2009/2010 è stata altresì presentata la cosiddetta “Chirurgia dell’Intimità” che viene oggi sempre più richiesta anche per motivi funzionali, ma che rappresenta senz’altro un importante aspetto soprattutto dell’integrazione sociale con la popolazione extracomunitaria, ma non solo.


CHIRURGIA PLASTICA
(Prof. Erri Cippini)


Scopo del modulo

Fornire soprattutto una conoscenza globale dei problemi ricostruttivi affrontati dalla Chirurgia Plastica; presentare (anche con l’ausilio di mezzi audiovisivi) le fondamenta dell’ingegneria dei tessuti nella pratica clinica.
Fornire accenni (anche con mezzi audiovisivi) alla Chirurgia Estetica ed alla Medicina Estetica, per garantire la conoscenza scientifica di argomenti che avranno un sempre maggiore impatto con le Biotecnologie.
Denominatore comune di ogni lezione sarà la presentazione di dati aggiornati e calati nella realtà clinica attuale.
Per quanto riguarda i biomateriali di sempre nuova comparsa in campo ricostruttivo ed estetico, si farà riferimento alla bontà del loro utilizzo ed allo sfrondamento di nozioni erroneamente presentate dai media, per garantire sempre una obiettività ed una scientificità al lavoro dei futuri Laureati del Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche. 

Nell'Anno Accademico 2007/2008, al programma del modulo sono stati aggiunti due nuovi argomenti ed aggiornati due altri già in programma. In particolare, sono stati trattati i Laser(s) in Chirurgia Estetica e Medicina Estetica (la loro fisica, i loro diversi tipi, il loro utilizzo, ed il "cui prodest"), e la Carbossiterapia (che ha avuto successo a seguito della costruzione tutta italiana di un'apparecchiatura specifica per la somministrazione tissutale di CO2, basata su solidi studi anatomoistolgici del microcircolo eseguiti dal compianto Prof.Curri di Milano). Inoltre, sono state perfezionate le già fornite lezioni sui nuovi tipi di biomateriali (filler e volumetrici) usati sia per alleviare i segni dell'invecchiamento di pazienti d'entrambi i sessi, che per le necessità di riammissione al sociale dei malati di AIDS afflitti da stigmate al volto patognomoniche e caratteristiche. Nell'Anno Accademico 2008/2009 il programma del Corso di Chirurgia Plastica ha avuto implementati l'argomento del trapianto di cellule staminali mesenchimali adulte e la lezione (7) sulla mammella, con particolare riguardo alle malformazioni mammarie, e le lezioni (9) e (10). Oltre a ciò, sono stati forniti tutti gli aggiornamenti degli argomenti delle restanti lezioni, con particolare riguardo ai biomateriali che sono stati recentemente introdotti o modificati, unitamente al razionale per la loro scelta.

Testi adottati/consigliati
• Scuderi-Rubino “Chirurgia Plastica”, Piccin editore.
• Appunti delle lezioni del Corso.


Programma del modulo


Titolo 1    (lezione di due ore)
Introduzione al Corso. Presentazione del Docente e del Corso.
Argomento 1
Introduzione alla Chirurgia Plastica Ricostruttiva, alla Chirurgia Estetica ed alla Medicina Estetica.
La Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica ed il suo impatto con le Biotecnologie Mediche.
Valutazione delle conoscenze dei Discenti sull’argomento “Chirurgia Plastica”.
Valutazione delle conoscenze dei Discenti sul loro futuro nel campo dei Biomateriali connessi alla Chirurgia Plastica Ricostruttiva, alla Chirurgia Estetica, alla Medicina Estetica.


Titolo 2  (lezione di due ore)
Le basi della Riparazione Tissutale: Guarigione delle ferite. Mobilizzazione tissutale. Innesti e lembi.   
La mesoterapia a scopo medico e/o a scopo estetico.
Argomento 2
Anatomia della cute. Meccanismi normali e patologici di guarigione delle ferite: guarigione per prima, seconda e terza intenzione.
Le cicatrici iperplastiche ed i cheloidi e loro proposta di terapia.
Principi di mobilizzazione dei tessuti: i diversi tipi di innesto, i diversi tipi di lembo, disegno e mobilizzazione dei soli lembi locali (cenni su lembi a distanza e microchirurgici).
Cos’è la mesoterapia ed il suo razionale d’uso.


Titolo 3 (lezione di due ore)
Neoplasie cutanee del distretto facciale.
Ricostruzione facciale (palpebre e labbra).
Le adiposità localizzate e la PEFS.
Fillers riassorbibili e permanenti.
Argomento 3
Le neoplasie del distretto facciale.
La ricostruzione del distretto palpebrale.
La ricostruzione delle labbra.
Adiposità localizzate ipertrofiche ed iperplastiche: loro diagnosi e proposte di terapia.
La Pannicolopatia EdematoFibroSclerotica (PEFS): sua diagnosi e proposta di terapia
I fillers riassorbibili e permanenti: loro composizione (biomateriali), loro caratteristiche di utilizzo clinico (cosa si può fare e cosa non si deve mai fare).


Titolo 4 (lezione di due ore)
Ricostruzione facciale (naso, guance, orecchio, fronte, scalpo).
La paralisi facciale.
Un nuovo filler: il tessuto adiposo.  La “lipostruttura” di Coleman e l’autotrapianto di cellule staminali adulte.
Argomento 4
La ricostruzione della piramide nasale.La ricostruzione di guance, orecchio e fronte.La ricostruzione dello scalpo. La riabilitazione dopo paralisi facciale.
Storia del lipofilling e modifica della procedura ad opera di Coleman: la scoperta del tessuto adiposo come fornitore di cellule staminali adulte.


Titolo 5 (lezione di due ore)
Le malformazioni craniofacciali
L’ingegneria dei tessuti.
Il lifting del volto. / Il trattamento non chirurgico dell’invecchiamento facciale.
La tossina Botulinica.
Argomento 5
Labbro leporino e schisi palatali (cleft lip/cleft palate).
Craniosinostosi e sindromi craniofacciali.
L’ingegneria tissutale nella pratica clinica.
Il lifting cervicofacciale, del terzo medio e frontale. Il MACS-lift
Il cosiddetto “minilifting” o “S-lift”: un mini intervento ottiene un mini risultato (il concetto di efficacia= risultato e di efficienza=durata)./ Il trattamento non chirurgico dell’invecchiamento facciale.
La tossina botulinica ed il suo uso limitatamente al terzo superiore del volto.


Titolo 6 (lezione di due ore)
La ricostruzione toracica ed addominale.
Le piaghe da decubito.
La liposuzione/lipoaspirazione/lipoplastica/liposcultura
Argomento 6
La ricostruzione del torace e dell’addome.
Le piaghe da decubito.
La liposuzione/lipoaspirazione/lipoplastica/liposcultura: diversi nomi per una procedura oggi standardizzata; sua storia (1:senza infiltrazione – 2:con infiltrazione o SAL – 3: con ultrasuoni interni o UAL, e la cavitazione ultrasonica – 4:pneumatica o PAL); altre metodiche lipoclasiche (la cavitazione ultrasonica per ultrasuoni esterni o Irolipoclasia).


Titolo 7 (lezione di due ore)
La mammella.
Argomento 7
La ricostruzione mammaria dopo demolizione oncologica, in base alle diverse possibilità di “timing” dell’atto chirurgico e di “entità” della demolizione.
Necessità di collaborazione tra il Chirurgo Oncologo ed il Chirurgo Plastico: la figura del Chirurgo Oncoplastico.
Chirurgia Estetica: la mastoplastica additiva, la mastoplastica riduttiva, la mastopessi.
Cenni alla ricostruzione in caso di mammella tuberosa (“constricted breast”).

 


Titolo 8 (lezione di due ore)
Le malformazioni vascolari.
Le ustioni.
Argomento 8
Gli Angiomi (emangiomi capillari immaturi).
Le Malformazioni Vascolari propriamente dette.
Le ustioni: fisiopatologia e clinica.


Titolo 9 (lezione di due ore)
Le lesioni ad alta energia e la “Sindrome Compartimentale”.
Il plesso brachiale. L’arto superiore. La mano.
Argomento 9
Le lesioni ad alta energia e la “Sindrome Compartimentale”.
Il plesso brachiale.
Le sindromi compressive dell’arto superiore e della mano.


Titolo 10 (lezione di due ore)
L’arto inferiore. Il perineo (cenni).
La frontiera della biotecnologia sul versante della Chirurgia Estetica e della Medicina Estetica.
Argomento 10
Le sindromi compressive dell’arto inferiore.
Cenni sulla ricostruzione vaginale e perineale. Chirurgia Estetica: completamento delle nozioni sull’argomento.
Medicina Estetica: i peelings (concetto di peeling superficiale/medio/profondo; concetto di alfa idrossi acido e beta idrossi acido, il TCA ed i peeling più moderni); la biorivitalizzazione (nuovi materiali).